La mia scoperta dell’estate 2015 è lo scrittore e giornalista Emmanuel Carrère nella sua opera in auge al momento: “Il Regno”. Sto approfondendo le tesi dell’autore leggendone un volume dietro l’altro e il percorso esistenzialista-filosofico di lui si fa davvero interessante.
Vorrei sottoporre alla vostra gentile attenzione una riflessione che sto facendo. Sto rileggendo il noto volume di Primo Levi, Se questo è un uomo, e vorrei suggerire un pensiero che riguarda l’uomo.
In questo periodo si intensifica il dibattito su Medjugorje, sulle apparizioni della Madonna, sui pellegrinaggi, sui cosiddetti veggenti e se cercate sul web tra le prime posizioni di google troverete un eloquente “la “bufala di Medjugorje” tra le prime posizioni.
Guardate il video della presentazione de "Epistola a Tiberio" presso la libreria Romagnosi di Piacenza fatta a Maggio.
Grande affluenza alla libreria Lirus di Milano per la presentazione del romanzo d’esordio EPISTOLA A TIBERIO, di R.C. Miradoli.
Poche attrici di successo hanno interpretato il ruolo di una religiosa in modo così autentico e, oserei dire, plastico quanto è riuscito a Audry Hepburn nel film “Storia di una Monaca” del 1959, di Fred Zinnemann. Il libro, scritto in un inglese poco accattivante, peraltro, da cui fu tratto è della scrittrice statunitense Kathryn Hulme pubblicato in Italia con il titolo “Storia di una suora” da Castelvecchi Editore. http://www.castelvecchieditore.com/storia-di-una-suora/ .
Ed ecco dunque che voglio entrare nel vivo della discussione sulla fede proponendo la lettura di un illustre scrittore come accennavo nel precedente intervento: “Il miracolo di padre Malachia,”, Father Malachy’s miracle di Bruce Marshall edito in Italia da http://www.jacabook.it/ricerca/main-glo.htm in una versione non tradotta benissimo.
Oggi parliamo di Sottomissione, Soumission, il romanzo di fantastoria di Michel Houellebecq uscito da poche settimane pubblicato in Italia da RCS Libri http://www.rcslibri.it/libri/sottomissione/?gclid=CKOnzM_I3sMCFUHItAod4n0A9w